Con questo trucco ho stravolto il modo di fare la spesa: uso una chiave per prendere la frutta migliore in esposizione. Provare per credere.
Nei supermercati e nei negozi alimentari, è facile trovare frutta e verdura di ogni genere. Ma quanto è complicato, invece, scegliere quella più buona? Non è raro, nell’industria alimentare, trattare questi prodotti con sostanze come la cera allo scopo di poterli offrire tutto l’anno, anche quando sono ormai fuori stagione.
Per evitare di cadere vittime di questi stratagemmi, possiamo usare un trucco diffuso dall’esperto di benessere Fabius Antal. Ha scelto di condividere un consiglio prezioso che aiuterà noi consumatori a fare delle scelte più consapevoli, portando a casa una spesa qualitativamente superiore. Anche la salute ringrazierà.
Ciascuno di noi, quando si reca al supermercato, porta in tasca o nella borsa le chiavi di casa. Ebbene, possono rivelarsi uno strumento utilissimo per fare la selezione migliore: per capire se la frutta è stata trattata con la cera, basterà graffiare la superficie avvalendosi di una chiave.
Se notiamo sulla chiave delle tracce bianche, il risultato non è positivo: significa che quel frutto è stato trattato. In questo caso, è bene rivolgersi altrove e prediligere prodotti provenienti da commerci locali, anche per ridurre la dipendenza dalle grandi catene di distribuzione. Ricordiamo che, per evitare questo “inconveniente”, è sempre meglio orientarsi su frutta e verdura di stagione, le quali con meno probabilità sono state trattate.
In aggiunta, come sottolinea Greenpeace, acquistare prodotti stagionali significa contribuire a ridurre l’impatto ambientale perché non assecondiamo il trasporto di alimenti da paesi lontani. Non dimentichiamo, inoltre, che la frutta stagionale è più fresca, più nutriente e meno trattata: un toccasana per la salute e il benessere personale.
Nel mese di gennaio, non mancano diversi tipi di frutta fresca e di stagione: è periodo di consumo di kiwi, limoni, arance, pompelmi, banane, avocado, mandarini, papaya e guayaba. Scegliere queste tipologie significa arricchire l’alimentazione quotidiana di importanti nutrienti e, al contempo, aiutare l’ambiente contribuendo a ridurre l’impatto ecologico.
La frutta di stagione è di solito quella meno trattata. L’impiego di sostanze chimiche si rende necessario quando la frutta non è più fresca e deve conservarsi più a lungo. Quella appartenente allo specifico periodo in cui la si acquista, con meno probabilità ha subito trattamenti chimici.
Un semplice trucco, dunque, può aiutare a compiere delle scelte più consapevoli e mettere nel carrello della spesa dei prodotti che facciano realmente bene alla propria salute, apportando nutrienti come vitamine e minerali e il minor quantitativo possibile di sostanze dannose.
Non sottovalutiamo l’importanza di piccole abitudini quali l’acquisto di frutta e verdura presso i mercati locali e la scelta di prodotti adatti al periodo corrente. I vantaggi ambientali sono ben più grandi dello sforzo che possiamo compiere non acquistando al banco di un grande supermercato: i prodotti locali hanno meno strada da compiere, pertanto contribuiamo alla riduzione delle emissioni di gas serra, contribuiamo al sostegno economico delle piccole aziende e della biodiversità.
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