Antonino Cannavacciulo parla della sua importante carriera e svela cosa lo ha condotto al successo, cosa ha detto il noto chef.
Ospite del podcast Million$ condotto da Joe Bastianich e Tommaso Mazzanti, disponibile da oggi 7 gennaio 2025 su Youtube, Antonino Cannavacciulo si è lasciato sfuggire interessanti rivelazioni sulla sua stimata carriera, ha svelato anche il segreto del suo incredibile successo.
Il famoso e stellato chef senza giri di parole e senza alcuna vergona ha fatto sapere che fino a dodici anni fa gli capitava di lavare i piatti. Ha spiegato che in quel periodo non poteva permettersi due lavapiatti e quando lo vedeva in difficoltà lo aiutava. Tanti sono stati i momenti tosti che ha dovuto affrontare, il primo ristorante lo ha aperto nel 1991 e per la prima volta si è riposato nel 2024. Villa Crespi restava sempre aperto, sette giorni su sette, chiudeva solo a gennaio per due settimane.
Antonino Cannavacciuolo parlando della sua carriera ha svelato il primo segreto del suo successo, ha detta sua è fondamentale avere una persona accanto che ti ama e ti sostiene, lui pensa di essere stato davvero fortunato ad avere al suo fianco sua moglie che l’ha sempre capito.
Quella per la cucina è una passione che lo chef ha da quando era solo un ragazzino, entrò nella sua prima cucina quando aveva 13 anni, lì suo padre facevo lo chef e fece due stagioni mentre continuava a studiare.
Quando lavorava con il padre lui non gli spiegava le ricette, gli mise i coltelli tra le mani e gli spiegò la base del lavoro, così facendo ha acquisito manualità e ha iniziato a lavorare con perfezione.
Oggi Antonino Cannavacciuolo ha tre stelle michelin ma non smette di fare sacrifici, pensa infatti che la cucina sia tanto studio e che bisogna sempre osservare la natura perché crea degli abbinamenti incredibili. A parer suo è importante guardare lo sviluppo che la terra offre e il compito dello chef è quello di perfezionarlo.
Oltre ad essere uno chef stellato da anni Antonino Cannavacciuolo si è fatto spazio nel mondo dello televisione ed è diventato un noto imprenditore. Pensa che ognuno di noi ha dentro di sé la parte imprenditoriale, è quella voglia di mettersi in gioco e di accettare le sfide, senza lasciarsi travolgere dallo sconforto in caso di insuccesso perché anche in quei momenti si cresce.
Lo chef ha poi svelato un altro segreto che lo ha fatto arrivare così in alto, queste le sue parole: “È raro ma è anche molto semplice: far sì che la mia azienda non diventi una multinazionale, ma con basi tradizionali e familiari”. Ha poi fatto sapere che è molto importante trattare i ragazzi che lavorano con loro come se fossero i proprietari perché sono loro che danno una mano a crescere. A detta sua ogni imprenditore deve circondarsi di persone che danno la loro vita e ti permettono di crescere.
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