Benzina e Diesel, spiacevole sorpresa al distributore per gli automobilisti italiani: tutto deciso per i prossimi giorni.
Sono giornate di grandi cambiamenti in Italia. Sta succedendo di tutto, anche cose alquanto inaspettate: gli automobilisti italiani, ad esempio, stanno per trovare una bruttissima sorpresa al distributore.
La situazione è caotica ed è in continua evoluzione: una cosa è certa, gli aumenti sono dietro l’angolo e saranno anche sostanziosi. In alcune aree di servizio, la benzina supererà i due euro per litro: numeri da capogiro che faranno sicuramente infuriare tutti.
Dopo mesi tutto sommato positivi, con benzina e diesel a prezzi accettabili, arriva la svolta anche in Italia: il nuovo rialzo metterà a dura prova gli automobilisti. Ma vediamo nel dettaglio tutto quello che sta succedendo in queste ore: difficile prevedere un qualcosa di simile fino a pochi giorni fa.
Gli italiani stanno già facendo i conti con il nuovo codice della strada: in questo articolo vi abbiamo parlato ad esempio dei falsi test salivari.
Secondo le ultime rivelazioni di Staffetta quotidiana, i prezzi della benzina in modalità servito sono salita a 1,939 euro al litro, mentre il diesel servito è a 1,842 euro al litro. Il Codacons ha già segnalato che in alcuni distributori in autostrada c’è già un prezzo stellare, pari a 2,3 euro al litro per la benzina in modalità servito, mentre sulla A1 ci sono già punte di 2,4 euro.
Ma perché ci sono stati questi aumenti? A quanto pare, due sono i fatto principali: il primo è l’aumento delle quotazioni dei prodotti raffinati, il secondo è di tipo normativo con i maggiori costi sostenuti dai rivenditori e gestori per rispettare la quota obbligatoria di miscelazione dei biocarburanti. Per quanto concerne il GPL, parliamo di 0,737 euro al litro (invariato), mentre il metano si trova a 1,465 euro al kg (+6). Il Gnl, infine, è a 1,444 euro al kg).
Furioso il Codacons, che ha già rilasciato un duro comunicato. Per l’associazione, l’extra costo addebitato “rischia di essere interamente scaricato sui consumatori finali attraverso un incremento dei prezzi di benzina e gasolio”. Gli aumenti vengono definiti del tutto ingiustificati, con il Mimit che nei giorni scorsi aveva parlato di fake news in merito ai presunti aumenti. “È davvero paradossale che il Mimit, per negare l’allarme sui listini elevati praticati da alcuni impianti autostradali, smentisca se stesso. Il Ministero infatti evidentemente non sa che i dati forniti oggi dal Codacons sono stati estrapolati dallo stesso sito web del Mimit, che pubblica i listini di benzina e gasolio comunicati dai gestori”. Poi il duro attacco: “Così facendo il Ministero sembra auto-accusarsi di diffondere fake news, mentre farebbe bene ad occuparsi con maggiore efficacia del rialzo dei prezzi dei carburanti alla pompa che, come sottolineato oggi dal Codacons, non riguarda solo i casi limite in autostrada segnalati dall’associazione, ma interessa l’intera rete nazionale”. In questo nuovo articolo, vi abbiamo anche svelato le regole assurde da conoscere quando si viaggia all’estero.
Oltre all'impennata dei costi di acquisto delle auto i cittadini devono fare i conti anche…
Sono molto diffuse, le auto diesel Euro 6, e con le nuove normative che hanno…
Ultimamente si sente spesso parlare di aceto aggiunto al bucato in lavatrice: ma quali sono…
Negli ultimi mesi l'utilizzo dei veicoli elettrici è diminuito drasticamente e anche le vendite sono…
Le app di messaggistica sono in continua evoluzione per offrire un servizio sempre migliore ai…
Con questo trucco ho stravolto il modo di fare la spesa: uso una chiave per…