Il sostegno riservato agli spostamenti può interessare milioni di italiani che utilizzano i mezzi pubblici ogni giorno: ecco come funziona
Milioni di italiani utilizzano ogni giorno i trasporti pubblici per andare a lavoro o a scuola. Per questo la misura prevista per il sostegno delle famiglie con un ISEE fino a una certa soglia è come una boccata d’ossigeno. Il bonus trasporti 2025 sarà diverso rispetto a quello dell’anno passato, ma darà sicuramente un contributo importante coloro che ogni giorno sono obbligati a prendere i mezzi pubblici. Questo supporto non è l’unico previsto dal Governo per il 2025, ma ne potranno essere erogati altri. Grande attesa quindi per sapere come si può accedere al sostegno e in questo articolo cerchiamo di fare chiarezza, evidenziando anche le misure erogate dalla Regione Lombardia.
Il sostegno per i trasporti pubblici non è una novità nel nostro Paese, ma le modalità sono cambiate negli anni. Il bonus conosciuto dopo la pandemia è stato ufficialmente cancellato nel 2023. Già nel 2024, infatti, a livello nazionale non è stato più erogato il contributo di 60 euro pensato come sostegno alla mobilità per alcune categorie di cittadini. Il bonus è stato incluso nella carta “Dedicata a te” che già dall’anno passato si poteva spendere per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici. La Legge di Bilancio 2025 ha confermato questa misura anche per l’anno in corso anche se non c’è ancora una data di uscita del bonus trasporti 2025: bisognerà infatti attendere un decreto interministeriale che andrà a definire gli importi e i requisiti.
Non tutti, però, potranno accedere alla misura. Il sostegno, infatti, è riservato esclusivamente a nuclei familiari composti da almeno 3 persone, con precedenza per quelli che hanno un figlio minore di 14 anni e con un ISEE inferiore a 15.000 euro. Un’altra condizione essenziale è che i membri della famiglia non devono essere beneficiari di altre misure di sostegno al reddito. Per ottenere il contributo bisognerà presentare la domanda. Il procedimento potrà essere effettuato solamente online utilizzando delle piattaforme dedicate tramite le quali registrarsi e provvedere alla compilazione di un modulo, nel quale inserire i propri dati e l’abbonamento richiesto.
Ogni regione, come detto, adotta poi un procedimento a propria scelta. In Lombardia non c’è un vero e proprio bonus trasporti, ma ci sono diverse misure a sostegno di chi usa i mezzi pubblici. Una di queste è sicuramente il contributo “Io viaggio in famiglia”, che prevede la gratuità del trasporto per i minori di 14 anni, a patto di essere accompagnati da un familiare che possiede un biglietto o un abbonamento valido. Dall’1 al 20 aprile 2025 è possibile inoltre richiedere la Dote Trasporti, un sostegno riconosciuto ai residenti in Lombardia, che acquistano abbonamenti per i treni Alta Velocità, in abbinamento ai treni Regionali e Suburbani, ed eventuali altri mezzi di trasporto pubblico. La Regione prevede inoltre la gratuità per i residenti che appartengono alle forze dell’ordine, mentre chi fa parte delle Forze armate può accedere gratis ai treni regionali. Infine, nella sola città di Milano, anche per il 2025 saranno proposto mensili e annuali scontati in base all’età, al reddito familiare e all’ISEE.
Terminate le vacanze natalizie la città è tornata ad essere popolata e i ritmi sono…
Dove mangiare bene a Milano senza spendere cifre esorbitanti: la Guida Michelin propone una serie…
L’addio tra Presta e Paolo Bonolis ha portato al tam tam di supposizioni, ma cosa…
Il 2025 si prospetta un anno importantissimo per la musica italiana: Il Volo promette una…
Basta premere un semplice tasto e su Whatsapp si attiva una funzione utilissima: vediamo subito…
L’eredità suscita sempre molti dubbi, ma cosa accade in caso di una coppia separata e…