Crollano i noleggi dei monopattini: il motivo è incredibile

Negli ultimi mesi l’utilizzo dei veicoli elettrici è diminuito drasticamente e anche le vendite sono scese a picco: ma perché sta succedendo questo?

Monopattini
Monopattini (Instagram)

Sono stati per anni, dopo la pandemia, i mezzi maggiormente cresciuti, specialmente nelle grandi città per gli spostamenti veloci. Il bonus dedicato a loro ha permesso una crescita esponenziale anche nelle vendite e, di fatto, hanno sostituito in molti casi le biciclette. Ma adesso il vento sembra che stia cambiando e per un motivo ben preciso. Quello che è appurato è che l’intero settore dei monopattini sia in crisi. L’allarme è scattato da pare dell’Alleanza per la mobilità sostenibile, di cui fanno parte gli operatori dello sharing riuniti in Assosharing, produttori e distributori quali Platum e Attiva, Consumerismo No Profit e i rivenditori.

Monopattini: calano i noleggi e le vendite

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Diminuiti drasticamente i noleggi e le vendite (Instagram)

I numeri, infatti, non lasciano spazio a dubbi. I noleggi dei monopattini elettrici in sharing sono crollati nelle principali città italiane del 30% solo nell’ultimo mese, mentre per le vendite di mezzi privati il calo è stimato tra il 30% e il 50%, numeri che rischiano di avere conseguenze pesanti sul fronte occupazionale. Già perché la diminuzione di noleggio, ovviamente, porta problemi ai lavoratori: con questa tendenza ben 1.200 posti di lavoro sarebbero a rischio e ben 3.000 per la nuova occupazione nei prossimi cinque anni. Allo stesso modo anche per quanto concerne le vendite ha un peso fondamentale sul nostro Paese dove nel 2024 gli acquisti di mezzi sono stati oltre 150.000, mentre se dovesse essere confermata questa tendenza nel 2025 non sarebbero più di 100.000. Ma a cosa è dovuta questa inversione di tendenza?

Crollo monopattini: ecco il motivo principale

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Qual è il motivo principale di questo crollo? (Instagram)

A pesare come un macigno sul settore è l’introduzione del nuovo Codice della Strada, entrato in vigore lo scorso 14 dicembre. Tra le tante novità introdotte, la nuova legge prevede obbligo di casco, targa e assicurazione a carico degli utilizzatori dei monopattini elettrici, compresi i mezzi in condivisione messi a disposizione dalle società di sharing. Proprio queste motivazioni pesano tantissimo sul settore e sulle scelte degli utenti che, anche a causa dell’assenza dei decreti attuativi che chiariscano le regole su caschi, targhe e coperture assicurative – evidenzia l’Alleanza – ha provocato incertezza tra i cittadini che quindi hanno optato per altri mezzi di trasporto.

Il casco obbligatorio e la diminuzione di noleggio: ecco perché

Le nuove norme vanno a discapito dei monopattini, specialmente quella legata all’utilizzo del casco obbligatorio anche per coloro che noleggiano il mezzo. Secondo Alleanza questa decisione inciderà molto sul settore della mobilità in sharing in Italia, di cui il 50% è costituito proprio dai noleggi dei monopattini: “Considerate le positive stime di crescita previste dagli analisti per il periodo 2025-2030, l’impatto della nuova regolamentazione porterebbe a una riduzione del fatturato del settore di quasi 300 milioni di euro, con impatti negativi anche per le casse erariali, dato che il gettito Iva mancante potrebbe essere nell’ordine dei 62 milioni di euro fino al 2030″, afferma l’Ente. Al tempo stesso era anche prevedibile e corretto che l’utilizzo dei monopattini venisse regolamentato viste le tante polemiche che si sono scatenate negli ultimi anni.

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