Sono molto diffuse, le auto diesel Euro 6, e con le nuove normative che hanno anche una scadenza futura adesso ci sono delle importanti novità che occorre conoscere.
Il 2024 si chiude con un bilancio negativo per il settore automotive, caratterizzato da un calo delle immatricolazioni. Secondo i dati forniti dall’Unrae, il totale delle nuove registrazioni è stato di 1.558.704 veicoli, con una diminuzione dello 0,5% rispetto all’anno precedente. E per citare dei casi esemplificativi, i dati comunicati dal gruppo Stellantis sono risultati negativi come non mai. Questo ha portato anche l’ad Carlos Tavares a rassegnare le dimissioni dal proprio incarico, nonostante lui si sarebbe comunque fatto da parte nel corso del 2025.
Nonostante questa flessione, le automobili diesel Euro 6 rimangono tra le scelte preferite dagli italiani, collocandosi al terzo posto nelle vendite per tipologia di alimentazione. Le vetture a gasolio hanno registrato, al termine del 2024, un totale di 218.542 immatricolazioni. Ma la loro quota di mercato è scesa drasticamente, dal 17,8% al 13,9% in un anno, e non è poco. Le auto tedesche continuano a dominare il mercato, con modelli come la Volkswagen Tiguan, l’Audi Q3 e la Mercedes GLA che occupano i primi tre posti nella classifica delle vendite.
Quando verranno bloccati i diesel Euro 6?
Questo scenario potrebbe essere destinato a cambiare ulteriormente, poiché la crescente introduzione di normative ambientali sta già influenzando la disponibilità di modelli diesel sul mercato. Le future regolazioni, in particolare il nuovo standard Euro 7, previsto per il 1° luglio 2025, si preannunciano come una vera e propria rivoluzione nel settore automobilistico.
Con l’entrata in vigore della normativa Euro 7, gli attuali standard sulle emissioni di inquinanti subiranno un aggiornamento significativo. Questa nuova regolamentazione, che segna un decennio dall’introduzione della normativa precedente, introduce parametri più severi per le emissioni di CO2 e di ossidi di azoto (NOx).
Le vetture diesel dovranno rispettare limiti di 0,5 g/km per le emissioni di CO2 e 0,080 g/km per il NOx. Occorre dire che queste normative si applicano esclusivamente ai veicoli dotati di motori termici diesel, mentre i modelli ibridi che presentano motori elettrici insieme ai motori a combustione potrebbero seguire regole diverse.
Che cosa succederà alle vetture diesel Euro 6
In Lombardia al momento non sono previste restrizioni per le vetture diesel Euro 6. Ma si sa già che Milano ha già predisposto misure future. La Giunta cittadina ha prorogato le disposizioni che consentono l’accesso agli Euro 6 diesel leggeri A, B e C all’interno dell’Area B fino al 30 settembre 2028. Per le Euro 6 D-temp e D, l’accesso sarà consentito fino al 30 settembre 2030, con limitazioni per l’Area C che entreranno in vigore un anno prima.
Nel Lazio, le automobili diesel Euro 6 possono circolare senza restrizioni durante tutto l’anno. Tuttavia, il Comune di Roma ha previsto un divieto totale di accesso nella Ztl Fascia Verde in caso di superamento dei limiti di inquinamento, attivando il blocco quando il livello di smog raggiunge la soglia più alta, contrassegnata dal colore rosso. Riguardo agli autovelox alcuni ritengono che Google Maps possa essere di aiuto per evitare le multe. Ma è davvero così?