Spaventa l’infezione proveniente dalla Cina, l’ennesima, ora arrivata anche in Italia: il Virus Hmpv si sta diffondendo. Quali sono i sintomi?
Con la diffusione del Virus Hmpv metapneumovirus in Europa, ecco che insorge lo spettro di una nuova pandemia, a distanza di cinque anni dal Coronavirus. Anche questo proveniente dalla Cina, è arrivato anche in Italia, colpendo i primi pazienti in questi giorni. Secondo il Centro per la Sanità Pubblica di Kiev, in Ucraina, nella sola prima settimana del 2025 si sono contati ben tredici casi di contagio.
I tredici casi sono gli unici ufficialmente confermati, ma si pensa che le persone infette da metapneumovirus siano molte di più. Partito dalla Cina, così come era stato per il Covid, il virus attacca l’apparato respiratorio, aggredendo soprattutto bambini piccoli e anziani. Tuttavia, non si tratta di un virus sconosciuto, l’identificazione dell’Hmpv risale infatti al 2001.
Il Virus Hmpv appartiene all famiglia dei Pneumoviridae, insieme al virus respiratorio sinciziale RSV. La prima diffusione in Europa, proprio in Ucraina, territorio di guerra, fa particolarmente preoccupare, poiché, viste le condizioni della popolazione e le preoccupazioni legate al conflitto, non si potrà prestare grande attenzione all’infezione, tantomeno monitorarla correttamente, con il rischio di una diffusione rapida e su larga scala in tutto il Continente.
Nel frattempo, sono già stati identificati i primi pazienti in Italia. Gli esperti avvertono che, al momento, la situazione è sotto controllo, ma una diffusione capillare e celere, come quella che sta avvenendo in Cina, potrebbe mettere in difficoltà le strutture sanitarie, creando rischi per la popolazione più fragile. Tra l’altro, come afferma il virologo Matteo Bassetti “non tutte le persone hanno gli anticorpi, e ciò potrebbe dare esito a una diffusione epidemica”.
Questo patogeno è ben conosciuto in Italia e studiato da anni. Sul nostro territorio ci sono già stati molti casi di Virus Hmpv. Il metapneumovirus umano Hmpv è presente nella popolazione da decenni, e si tratta di un comune virus che circola nei mesi invernali e in quelli primaverili. I sintomi più generici sono gli stessi del comune raffreddore, come informa Margaret Harris, portavoce dell’OMS.
Al momento non c’è alcun allarme pandemico, né in Europa né in Cina. Le infezioni sono aumentate drasticamente negli ultimi giorni in tutta l’Asia Meridionale, soprattutto nei cittadini di età inferiore ai 14 anni. Tuttavia, “la portata e l’intensità delle malattie infettive respiratorie sono inferiori a quelle dello scorso anno”, precisa Kang Diao, capo dei CDC in Cina.
Gli ospedali cinesi non hanno problemi a gestire la diffusione dell’infezione, ma si teme un incremento improvviso del virus. Specialmente in alcune aree a nord del Paese gli ospedali iniziano a riempiersi di pazienti con problemi respiratori, e ciò innesca una prima avvisaglia e un timore di una nuova pandemia. Comunque, non ci sono prove di un’emergenza sanitaria globale.
Il Virus Hmpv è stato identificato in Europa nel 2001, nei Paesi Bassi. Si tratta di un’infezione che colpisce le vie respiratorie, provocando i comuni sintomi dell’influenza stagionale, come tosse, mal di gola, raffreddore, congestione nasale, febbre. Nei casi più gravi può causare bronchiolite e polmonite, specie nei soggetti più fragili, nei bambini e negli anziani.
In Cina, il virus si sta diffondendo del 6,2% a settimana, soprattutto tra gli under 14. Come al solito, la precauzione è l’arma migliore, e si consiglia alla popolazione di lavare accuratamente le mani, di evitare contatti ravvicinati con persone malate, di disinfettare superfici e oggetti di uso quotidiano, e magari di indossare mascherine negli ambienti affollati e a rischio.
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