È morta in provincia di Napoli dopo un intervento di bendaggio gastrico, Immacolata Fiorentino aveva 45 anni, è un caso di malasanità?
Risale a pochi giorni fa la terribile vicenda, precisamente nel giorno dell’Epifania, Immacolata Fiorentino è morta a soli 45 anni. I suoi familiari sono sconvolti dopo l’accaduto, tanto è il dolore che stanno provando per la sua scomparsa e vogliono vederci chiaro.
La vittima si era sottoposta ad un intervento di bendaggio gastrico nei giorni scorsi al Nuovo Policlinico di Napoli. Dopo l’operazione era stata trasferita in provincia di Napoli, alla clinica ‘Bianchi’ di Portici, ma non è più tornata a casa. I suoi familiari erano convinti che la donna fosse in fase di guarigione, di certo non si aspettavano di fare i conti con il suo improvviso decesso.
Tre giorni dopo l’operazione però Immacolata Fiorentino è morta, una notizia che ha sconvolto non poco i suoi familiari, questi non hanno ancora capito come sia potuto succedere. Il fratello della 45enne ha deciso di sporgere denuncia per un presunto caso di malasanità, spetterà ora alla magistratura il compito di fare chiarezza in merito a come si sia svolta con esattezza l’intera vicenda.
La famiglia di Immacolata Fiorentino ha sporto denuncia, la donna è morta dopo un intervento di bendaggio gastrico
Quando è stata presentata la denuncia è stato segnalato che dopo il decesso della donna i medici del Policlinico avrebbero fornito spiegazioni diverse in merito ai problemi che avrebbe riscontrato durante l’operazione di bendaggio gastrico.
A quanto pare, oltre a parlare di arresto cardiaco ed embolia, i medici hanno parlato di problemi neurologici che si sarebbero manifestato durante l’intervento. Il fratello della vittima ha sporto denuncia al Commissariato della Polizia di Stato di Napoli-Ponticelli. Assistito dall’avvocato Hilarry Sedu ha raccontato ciò che è successo alla sorella in ospedale, la 45enne ha lasciato tre figli che aveva adottato.
Stando alle informazioni trapelate sul caso Immacolata Fiorentino si era sottoposta all’intervento lo scorso 22 novembre, a causa di alcune complicazioni però l’operazione non è stata terminata. In seguito ad un’embolia e ad un arresto cardiocircolatorio era stata portata d’urgenza nel reparto di Rianimazione.
Immacolata Fiorentino in rianimazione per quasi un mese, cosa è successo dopo
La 45enne è rimasta in come per ventidue giorni mentre si trovava nel reparto di rianimazione, al suo risveglio era stata trasferita nel reparto di terapia sub-intensiva e le sue condizioni sembravano essere stabili. Il 3 gennaio 2025 era stata trasferita alla clinica Bianchi di Portici per iniziare un percorso di riabilitazione, tre giorni dopo però è deceduta.