Le truffe telefoniche sono sempre più diffuse e basta rispondere a telefono per cadere nella trappola dei criminali.
Ti è mai capitato di ricevere una chiamata da un numero che non conosci e, quando rispondi, cade la linea? Beh, non si tratta di un errore ma di una truffa ben congegnata.
La truffa telefonica basata sulla tecnica wangiri, termine giapponese che significa “uno squillo e via”, è un raggiro in rapida diffusione che sfrutta chiamate rapide e interrotte da numeri sconosciuti o esteri.
L’obiettivo principale dei truffatori è quello di stimolare la curiosità della vittima, inducendola a richiamare il numero. Ma richiamare questi numeri comporta l’addebito di tariffe molto elevate, che generano profitti illeciti per chi ha organizzato la truffa.
Negli ultimi anni, in Italia si è registrato un aumento considerevole di queste truffe.
Secondo i dati del 2024, nel solo secondo semestre sono state segnalate oltre 3.500 chiamate sospette tramite il portale antitruffa che raccoglie segnalazioni da diversi settori, come quello energetico.
Questo fenomeno è molto insidioso perché sfrutta numeri internazionali che sembrano veri, rendendo difficile distinguere una chiamata autentica da una fraudolenta.
La tecnica si basa sull’effettuare una chiamata molto breve, che si interrompe prima che la vittima possa rispondere. Chi richiama, spinto dalla curiosità o dal timore che si tratti di una chiamata importante, quando richiama si trova collegato a linee a tariffazione maggiorata.
Durante queste chiamate può rispondere un operatore oppure si possono sentire dei messaggi preregistrati, il tutto per cercare di trattenere il chiamante il più a lungo possibile, aumentando così il costo della chiamata.
In alcuni casi, questa tecnica è usata anche per scopi di telemarketing aggressivo. Le chiamate possono provenire da numeri legittimi, ma si interrompono automaticamente se non c’è un operatore disponibile al momento della risposta. Questo crea confusione e aumenta il rischio di cadere in trappole successive.
La prevenzione è fondamentale per evitare di cadere vittima di questa truffa. Ecco come proteggersi:
Tra i prefissi internazionali utilizzati più spesso nelle truffe wangiri ci sono:
+375 (Bielorussia)
+53 (Cuba)
+33 (Francia)
+383 (Kosovo)
+371 (Lettonia)
+218 (Libia)
+370 (Lituania)
+373 (Moldavia)
+44 (Regno Unito)
+381 (Serbia)
+27 (Sudafrica)
+255 (Tanzania)
+216 (Tunisia)
+563 (Valparaíso)
+678 (Vanuatu)
La truffa wangiri è una minaccia crescente per chiunque utilizzi un telefono, segui questi consigli e sii prudente.
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