Sono trascorsi 10 anni dalla scomparsa dell’amatissimo Pino Daniele, ma ancora i fan non si danno pace: gli ultimi dettagli scoperti dimostrano che c’è ancora qualcosa che deve emergere.
Il cantautore napoletano Pino Daniele ha lasciato la sua famiglia, i suoi fan e tutto il mondo senza la sua musica e il suo talento il 4 gennaio 2015. Ad oggi, in occasione dei dieci anni dalla sua morte, emergono nuovi dettagli, a dimostrazione che chi l’ha amato non l’ha mai abbandonato davvero. A non morire non è stata solo la sua musica, ma anche la volontà di chi lo seguiva di non lasciare nulla nel dimenticatoio, finendo così per cercare nuove storie, nuovi scritti, nuovi episodi della sua vita mai raccontati.
Il decennale della sua morte è una notizia che lascia l’amaro in bocca e la malinconia tra i fan. Fortunatamente, un lato positivo emerge dal clime di tristezza che circonda il ricordo di Pino Daniele: esistono dei brani inediti che consentiranno a tutto il mondo di ascoltarlo ancora una volta.
Again, uscito a novembre ma registrato nell’ormai lontano 2009, ha emozionato e fatto piangere chi amava l’artista partenopeo. Oltre a quest’opera fatta di voce e chitarra acustica, i figli dell’artista hanno assicurato che non manca del nuovo materiale da ascoltare. Dal passato emergeranno degli inediti che riaccenderanno la passione verso Pino Daniele, proprio in questo 2025, anno che rappresenta tanto il decennale della sua morte quanto quello del suo settantesimo compleanno, il 19 marzo.
La continua curiosità sulla vita dell’artista e il desiderio acceso di ascoltarlo ancora dimostrano quanto Pino Daniele non sia mai veramente andato via. Il cantante aveva saputo portare nel mediterraneo i suoni di Napoli, sintetizzando nella musica l’essenza della città partenopea e rendendo universale il Neapolitan Sound.
A soddisfare l’amore che i suoi fan hanno provato e continuano a provare per lui, c’è la certezza che Pino Daniele non abbia mai voluto accontentarsi del successo. Non ha mai interrotto la ricerca e ha sempre voluto trovare il modo per oltrepassare i suoi confini e non restare confinato nelle sue formule. Ecco il segreto che l’ha portata ad essere apprezzata da diverse generazioni.
L’eredità del cantante è ora più viva che mai. Un personaggio apprezzato per la sua autenticità e per la difesa senza mediazioni delle sue convinzioni, oggi è pronto a far rivivere il suo ricordo grazie ad un patrimonio musicale tanto ricco che torna a ricordare quanto sia prezioso ed importante ricercare le proprie radici.
Nonostante l’attesa impaziente per gli inediti promessi, i fan di Pino Daniele hanno dovuto rileggere il suo nome tra le righe di pettegolezzi che esulano i suoi meriti artistici. Le vicende di gossip che l’hanno posto al centro del mirino, sono le stesse che hanno visto scontrarsi le sue ultime due partner sentimentali, la compagna Amanda Bonini e la ex moglie Fabiola Sciabbarrasi.
Lo scorso 15 dicembre, nel corso di una puntata di Domenica In, avrebbe dovuto andare in onda un omaggio a Pino Daniele, tuttavia è saltato all’ultimo momento a causa di una diatriba tra le due donne. Così è stato riportato dal Corriere della Sera, insieme al racconto di una telefonata aggressiva che Fabiola avrebbe fatto a Mara Venier, minacciandola dell’invio di una diffida legale qualora avesse lasciato spazio ad Amanda Bonini.
Davanti all’aggressività dimostrata da Fabiola Sciabbarrasi, la conduttrice ha preferito annullare il ricordo di Pino Daniele e la partecipazione di Amanda Bonini. Ha dichiarato di aver scelto di non entrare all’interno di dispute familiari delicate e serie. Così, l’omaggio nei confronti dell’artista è stato rimandato a domenica 5 gennaio 2025, data che cade a ridotto del decennale della morte.
Quella tra le due donne è una lotta che prosegue da anni e che non è cessata con la scomparsa del cantante. Addirittura, l’ex moglie di Pino Daniele accusò Amanda di non avergli prestato i dovuti soccorsi al momento della morte. Questa accusa trovò smentita all’interno del libro del giornalista Pietro Perrone, anch’esso invitato a partecipare all’omaggio a Domenica In che saltò poco prima di andare in onda.
Perrone confermò che Pino era cosciente e consapevole del suo stato ma continuava a chiedere di raggiungere l’ospedale Sant’Eugenio di Roma, perché riponeva fiducia solo nel suo cardiologo. Questa decisione portò all’ingresso in ospedale in ritardo di un’ora e mezza dal malore, tuttavia la denuncia in Procura portò all’archiviazione del caso, perché si ritenne che l’ospedale di Orbetello, il più vicino all’artista, non avrebbe comunque risolto il problema. I Pm hanno ritenuto la scelta di salire in macchina e muoversi verso Roma una decisione presa da un Pino Daniele lucido e consapevole.
Il prossimo marzo, nelle sale cinematografiche uscirà il film documentario sulla vita di Pino Daniele, mentre il 18 settembre Napoli ospiterà in Piazza del Plebiscito lo show evento Pino è – Il viaggio del musicante. Quest’evento vedrà riunirsi ospiti, artisti, musicisti, amici e colleghi che ripercorreranno la vita dell’artista e la sua carriera, rendendo omaggio all’immenso talento che ha lasciato un segno nella storia della canzone italiana.
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